Discorso di fine anno del Capo Ispettore ai sudditi

Ma quale regime anarcoide? Nel capoispettorismo regna l'ordine: il Capo Ispettore comanda, pretende, esige, può e vuole, tutti gli atri ubbidiscono. Esiste forse qualcosa di più ordinato? Direi di no.
Non vi alcun nichilismo nel regime capoispettorale, perché in realtà esso si basa su dei valori pregnanti: è moralmente giusto ciò che conviene al Capo Ispettore, è moralmente riprovevole ciò che invece non gli conviene.
Fuori luogo è anche il suo richiamo alla Nord Corea. Pensa forse che Kim Jong-un abbia qualche autorità? Lei ignora quante frustate prende quotidianamente Kim Jong-un dal Capo Ispettore, perché anche lui è un suddito del Capo Ispettore, soggetto alle medesime punizioni corporali a cui sono soggetti tutti gli altri sudditi e anche lui servo devoto e fedele del Capo Ispettore, che gli consente di amministrare per sui conto e per la sua gloria la cosiddetta Repubblica Nordcoreana, che in realtà altro non è che una mera provincia dell'impero capoispettorale.

L'unico scopo che si può razionalmente perseguire è la totale e incondizionata sottomissione al Capo Ispettore. Si converta anche lei al CapoIspettorismo,convinca Affuso, Sugieh e tutti gli altri sudditi cricetali a fare altrettanto e si sentirà finalmente appagato.